Per ogni fotografo che sia degno di questo nome, il treppiede (o cavalletto, che dir si voglia) è indispensabile. Se state leggendo questa guida, saprete perfettamente che il mondo dei treppiedi è ampio e a volte complesso da decifrare: il mercato offre così tanta scelta che, spesso, si è solo confusi.
Quello che cercheremo di analizzare in questa guida riguarda una questione spinosa: il treppiede a vite. Quest’ultimo ha strettamente a che fare con due specifiche componenti di un cavalletto: l’attacco e la testa.
Andremo quindi a vedere i migliori prodotti a riguardo e i costi, senza dimenticare le specifiche tecniche.
Treppiedi a vite: di cosa parliamo?
Il cavalletto fotografico lo conoscono tutti, così come la sua struttura: è formato da tre gambe telescopiche che finiscono con i tre piedi di supporto. È un accessorio fondamentale e necessario a stabilizzare l’immagine, così che le riprese e le fotografie riescano ad essere il più professionali possibile.
Ma che cosa si intende, quindi, per treppiede a vite?
Quando è presente, la testa va attaccata alla vite, in cui culminano le tre gambe. Tutti i treppiedi, in sostanza, finiscono con una vite in alto e a questa vite potete agganciare una testa o direttamente la fotocamera.
Prima di trattare l’importantissimo argomento delle teste per treppiedi, necessariamente legate all’attacco a vite, bisogna dire qualche parola sulla struttura a vite semplice. Il vantaggio di un treppiede è chiaramente la stabilità, ma non solo: molti infatti acquistano un treppiede anche, e soprattutto, per le possibilità di movimento. Ogni fotocamera ha la necessità di muoversi, sull’asse o meno, per riuscire a scattare fotografie memorabili: il movimento è essenziale quando si scatta (o si riprende). Se non avete una testa da agganciare alla vite del treppiede, l’unico modo che avrete di ottenere movimento sarà quello di spostare fisicamente il treppiede, dopo aver avvitato la vostra fotocamera sulla struttura a vite. Sarà sicuramente stabile, ferma e impossibile da scalfire, ma per nulla mobile.
Per garantire il movimento, è quindi necessario montare una testa su un treppiede a vite.
Testa a tre assi
La testa a tre assi è formata da tre supporti che permettono il movimento della fotocamera. Nella maggior parte dei casi, sono composti da due leve e una rotellina, e ognuna di loro si controlla e muove in maniera indipendente (non sono collegate tra loro, in sostanza).
Adatta alla paesaggistica e alla fotografia macro, questa testa ha il vantaggio di avere una grande stabilità e un’ottima precisione nel gestire l’inquadratura, data la grande varietà di scelta nel movimento sugli assi (ben tre, appunto).
Lo svantaggio è la poca immediatezza nel montare e configurare le varie leve e la rotellina: ci vuole più tempo ad impostare l’inquadratura ma, una volta fatto, l’immagine risulterà perfettamente stabilizzata.
Testa a sfera
La testa a sfera, a differenza della precedente, è formata da un unico punto di rotazione, che permette di muovere la fotocamera in tutte le direzioni. Per muovere la testa nella posizione desiderata, troverete una levetta o una piccola manopola che si stringe e si allenta.
Il vantaggio di questa testa, adattissima alla street photography, è quello di essere velocemente regolabile, a differenza dei 3 assi. Vi consentirà quindi di stabilizzare in modo immediato la vostra fotocamera, per non perdere nemmeno uno scatto. Lo svantaggio, di contro, è quello che invece caratterizza la testa a 3 assi: la (poca) precisione. Con questa testa avrete sicuramente una minore possibilità di limare i dettagli dell’inquadratura.
Prezzi e consigli utili
La scelta di agganciare una testa al vostro treppiede a vite è molto consigliata per svariati motivi: innanzitutto vi permetterà di essere più liberi di muovervi e meno costretti a pochi generi fotografici; in secondo luogo, scegliere una buona testa migliorerà di gran lunga le prestazioni della fotocamera.
Per quanto riguarda il costo dei treppiedi, come sappiamo varia da modello a modello. Se ci aggiungete anche la testa, ovviamente, il prezzo sale. La vera discriminante è la qualità del cavalletto, i materiali di cui è fatto e le specifiche tecniche: troverete treppiedi a vite tra i 100 e i 300 euro circa. Le teste, invece, vanno dai 50 ai 100 euro (ma anche qui il prezzo varia in base alla marca).
Non dimenticate che potrete acquistare anche degli adattatori a vite, che costano intorno ai 20 euro, da agganciare alla vostra fotocamera o alla piastra, così da rendere entrambe universali e adatte a qualsiasi tipo di treppiede.
