La caccia è una delle passioni più antiche per l’uomo: si tratta di un’attività che, nata come pratica necessaria al nostro sostentamento alimentare, è oggi divenuta un vero e proprio sport, dotato di propri settori, regole e restrizioni. La caccia di selezione è uno speciale settore della caccia che si basa su un piano di abbattimento programmato. Il selecacciatore, infatti, si occupa dell’abbattimento di specifici animali basandosi su un piano ponderato secondo un censimento delle prede.
Si tratta di un tipo di caccia particolarmente adatto agli ungulati selvatici, che tendono ad avere un ripopolamento eccessivo. E’ chiaro quindi che la caccia di selezione non è un’attività venatoria in senso stretto, ma richiede uno studio della fauna selvatica presente nel territorio allo scopo di tenere in equilibrio numerico la sua presenza. E’ per questo i cacciatori che praticano questo specifico tipo di caccia credono fermamente nella gestione del territorio e nella preservazione del patrimonio faunistico e fanno particolare attenzione alla scelta della giusta attrezzatura.
Come scegliere la giusta attrezzatura?
Se intendi avvicinarti alla caccia di selezione, è importare fare qualche considerazione sulle attrezzature necessarie. La prima cosa importante è che la caccia di selezione presuppone studio, formazione e conoscenza. Il primo passo, per un cacciatore di selezione, è quello di osservare e riconoscere gli animali che andrà a gestire. Una delle prime necessità di un selecacciatore, quindi, sarà quella di dotarsi di validi strumenti ottici: binocoli, cannocchiali di elevata potenza, telemetro e mire ottiche. Chiaramente, gli strumenti ottici vanno affiancati all’arma, che può essere una carabina o un fucile. L’arma andrà poi poggiata su un treppiedi, o cavalletto, che ha la funzione di sostenere l’arma garantendo la massima precisione nel tiro.
La scelta del treppiedi: quale arma userai?
Una volta acquistati gli strumenti ottici, è il momento di concentrarsi sull’arma e sulla sua stabilizzazione. Per il cacciatore di selezione, infatti, un attrezzo fondamentale da accostare all’arma è il treppiede, che dovrebbe essere senz’altro di grande qualità.
Il treppiedi è una struttura metallica all’interno della quale va fissata la carabina o il fucile, ed è di fondamentale importanza per la qualità della caccia. Che tu sia un esperto o un principiante, è necessario dedicare del tempo alla scelta di un prodotto affidabile e adatto alle tue esigenze, che garantisca il giusto bilanciamento tra ingombro, peso, robustezza e stabilità.
Un treppiede per ogni esigenza.
Vediamo insieme quali sono le considerazioni più importanti da tenere in mente per la scelta di un treppiedi:
In primo luogo, la scelta del cavalletto deve essere legata alla tecnica di caccia che si intende seguire. La caccia di selezione, infatti, può configurarsi come caccia all’aspetto o come caccia alla cerca. Chiaramente, esistono treppiedi per entrambe le esigenze. Ad esempio, per l’attività di caccia all’aspetto è possibile scegliere anche un treppiedi più ingombrante, dal momento che non dovrai spostarlo di frequente nel corso della caccia. Se invece vuoi dedicarti alla caccia alla cerca, fai attenzione all’ingombro e al peso del treppiedi: è meglio sceglierne uno di agile trasporto durante la caccia.
Se sei un cacciatore esperiente puoi già considerare l’acquisto di un treppiede che sia adatto alla tipologia, alla dimensione e alla stabilità dell’arma che hai a disposizione. Se invece intendi avvicinarti alla caccia di selezione, ricorda che si tratta una tipologia di caccia attentamente regolamentata. E’ bene quindi cominciare da uno studio delle armi e dei relativi regolamenti, per poi passare alla scelta del treppiedi.
Le caratteristiche più importanti del treppiede
Alcuni importanti criteri da considerare nella scelta del treppiede sono la qualità dei materiali e delle lavorazioni e il rapporto qualità-prezzo. I migliori treppiedi, inoltre, sono regolabili in altezza sia per l’arma che per il cacciatore, in modo tale offrire un supporto stabile e sicuro sia in piedi, sia in ginocchio. Per quanto riguarda l’altezza, è importante distinguere i treppiedi con gambe a sezioni regolabili e quelli a gamba intera: per la caccia in ginocchio, sono consigliati quelli dotati di gambe a sezioni regolabili in altezza.
Anche la stabilità, l’inclinazione e la rotazione del supporto sono fondamentali nella scelta di un treppiedi: è importante sceglierne uno che garantisca il massimo silenzio nello spostamento nel supporto, così da non generare alcun rumore che possa allarmare la preda. Ultimi aspetti da considerare, seppur opzionali, sono poi la presenza della borsa di trasporto, la rigidità del gancio da collocare al di sotto del supporto ed il colore del treppiedi stesso.